Insoddisfazione lavorativa? Ti spieghiamo come uscirne!

Ti piacerebbe, dopo la tua giornata lavorativa, uscire e sentirti pienamente soddisfatto?

Sentirsi appagati dopo avere svolto il proprio lavoro è uno stato d’animo bellissimo, sappiamo però che non sempre è così. Anche se hai fatto tutto correttamente, portando a termine gli obiettivi che ti eri prefissato nel migliore dei modi, c’è qualcosa che non ti fa sentire bene e non ti permette di essere completamente felice del tuo lavoro.

È l’insoddisfazione lavorativa, uno stato d’animo che va compreso e affrontato subito in maniera efficace, prima che possa avere ripercussioni sulla tua sfera professionale e anche personale.

In questo articolo vediamo di comprenderne meglio le cause, le conseguenze che comporta e quali azioni puoi fare in concreto per uscirne.

Cosa si intende per insoddisfazione lavorativa?

L’insoddisfazione nel lavoro, tematica oggi di grande attualità, può avere diverse origini e presentarsi qualsiasi sia la tua mansione, indipendentemente dal settore in cui operi.

Ma cosa intendiamo veramente quando parliamo di insoddisfazione?
Cosa succede quando non siamo soddisfatti della nostra vita lavorativa?
Che cosa scatta in noi e attorno a noi, nell’ambiente che viviamo ogni giorno?
Di cosa si nutre la nostra mancanza di appagamento sul lavoro?

Ecco quali sono i sintomi per individuarla

Mancanza di valori condivisi

Ti è mai successo di non riuscire a sentirti parte di qualcosa perché non rispecchia appieno i tuoi valori? È normale che accada, perché i tuoi valori sono il grande motore che fa muovere ogni cosa: le scelte che compi, le azioni, le persone che vuoi accanto, l’ambiente in cui vivi, ciò che ami fare.

Quando i tuoi valori non si accordano con quelli dell’azienda, è inevitabile che tu non possa sprigionare tutto il potenziale per raggiungere il tuo sogno personale e quello aziendale.
Ecco perché, per noi di Amajor, l’aspetto valoriale è una componente di importanza straordinaria, a maggior ragione sul piano lavorativo.

Essere parte di una realtà aziendale che rispecchia ciò in cui credi è la base fondamentale per lavorare con produttività e soddisfazione, altrimenti si riduce tutto a compiti sterili che, per quanto tu possa portarli avanti al meglio, non potranno mai farti sentire davvero realizzato.

Nessuna crescita

Lo sviluppo aziendale inizia dalle persone: è questo il segreto più prezioso delle imprese vincenti.
La tua crescita è quella dell’azienda!

Quando invece non ti viene permesso di crescere, perché non hai il giusto spazio, non vengono valorizzate le tue potenzialità o non viene data importanza alle persone che di un’azienda sono l’anima, allora non solo sarà difficile per te sentirti soddisfatto di ciò che fai, ma ne risentirà anche l’intera efficienza aziendale.

Non va infatti mai dimenticato che sviluppo ed efficienza, per un’impresa, sono sempre la diretta conseguenza di collaboratori e dipendenti che si sentono motivati, valorizzati, che hanno margine di crescita riuscendo a sviluppare al massimo il proprio talento.
L’azienda che sta bene, sana e capace di superare ogni sfida, a maggior ragione nel panorama attuale, è quella dove le persone lavorano bene.

Non c’è una visione futura

Dove sta andando la realtà per cui lavori? Quali obiettivi si è posta? Che cosa sta facendo in concreto per raggiungerli? E soprattutto… qual è il sogno aziendale che l’ha fatta nascere?
Tutto questo si chiama visione futura. I problemi iniziano ad affacciarsi proprio quando non c’è, o quando non viene sentita da tutte le persone che fanno parte dell’impresa.

Qualcuno di saggio diceva: “Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare.” Una grandissima verità!

La tua azienda sa quale direzione prendere?

Il primo passo per essere efficienti, produttivi, soddisfatti, è proprio avere un obiettivo. Se l’impresa non ce l’ha, se non è pienamente consapevole di dove sta navigando oppure ha purtroppo perso di vista il sogno che ne è la componente fondamentale, allora è più che normale non sentirsi soddisfatti. Avere uno scopo, una ragione profonda per la quale si compiono tutte le azioni quotidiane, è essenziale sia per il collaboratore, che per lo sviluppo positivo dell’azienda stessa.

Non esiste una strategia condivisa

Essere consapevoli degli obiettivi da raggiungere implica avere una precisa strategia, che va sempre condivisa anche con i collaboratori. Questo è un punto centrale: anche le strategie migliori si rivelano inefficaci se non vengono comprese e sentite da tutte le persone all’interno dell’azienda.

Avere una strategia di sviluppo condivisa è essenziale per un’impresa efficiente, che vuole affrontare con coraggio ogni giornata, capace di generare valore per sé stessa, per le persone che la vivono e per la società in cui opera.

Come possono i collaboratori mettere in campo tutta la propria forza e le proprie potenzialità se non sono correttamente a conoscenza dei passi da compiere per arrivare al traguardo?

Non vengono comunicati i progetti

Un’azienda è un organismo vivente in cui ogni parte è collegata, come nel corpo umano. Tutto lavora in maniera sinergica, anche i settori che apparentemente svolgono funzioni diverse devono operare in armonia.

Non c’è nulla di più sbagliato di creare un ambiente a compartimenti stagni, in cui ogni collaboratore interagisce e si confronta solo con le persone della propria divisione.

E gli altri?

Tutte le divisioni, tutti i team sono parte integrante del meraviglioso ecosistema chiamato impresa, e per questo devono confrontarsi e comunicare fra loro! La direzione da percorrere per raggiungere il traguardo è la stessa, anche se si hanno ruoli diversi.

Per questo, creare una buona comunicazione fra le persone è imprescindibile. Se si comunica bene, si lavora meglio e si raggiungono più facilmente gli obiettivi, con maggiore soddisfazione.

Quali sono i fattori scatenanti?

Ci sono alcuni fattori che favoriscono l’insoddisfazione lavorativa, vediamo quali sono per poterli individuare più facilmente e intervenire subito.

  • Valori aziendali non sentiti e non sposati da tutti, perché non presenti, non individuati correttamente dall’azienda, non adeguatamente condivisi.
  • Informazioni che non circolano a causa di una comunicazione sbagliata, che non funziona o peggio che non c’è.
  • Mancanza di confronto, sia tra collaboratori, sia con le figure dirigenziali.
  • Ruoli poco chiari, che non danno il giusto valore e il corretto scopo a ciò che si fa.
  • Turn over troppo alto, che impedisce di sentirsi tutti una squadra che lavora per raggiungere uno scopo.
  • Pochi progetti aziendali nuovi o comunicati male, non condivisi e non percepiti dalle persone.
  • Crescita ridotta e poca valorizzazione del talento e delle potenzialità, sia professionali che personali.
  • Carichi di lavoro eccessivi, che rendono le attività pesanti e non aiutano a focalizzarsi sul raggiungimento degli obiettivi e sulla realizzazione professionale.
  • Mancanza di una strategia precisa che aiuti ad avere maggiore consapevolezza sulle azioni da compiere e sul perché portare avanti il lavoro.

Clima aziendale spento: le persone non sono motivate, non crescono, non fanno squadra, non riescono a partecipare allo sviluppo.

Come si risolve?

In Amajor affianchiamo imprenditori e aziende che hanno un sogno da realizzare e sono consapevoli di come, per raggiungere questo straordinario obiettivo, sia necessario camminare tutti assieme, condividendo valori, strategie e visioni future.

Il benessere dell’azienda è anche il benessere delle persone che ne sono parte, e la loro soddisfazione è fondamentale.
Una soddisfazione lavorativa che non si ottiene per magia, ma è frutto di passi mirati e soluzioni concrete da sviluppare ogni giorno. A partire proprio dall’analisi del clima aziendale, che restituisce una valutazione limpida ed efficace sull’ambiente di lavoro, al fine di migliorarlo.

Queste sono alcune delle azioni chiave che è possibile mettere in atto fin da subito per favorire la soddisfazione lavorativa, nostra e di chi ci sta accanto.

  • Individuare le cause
    Mancanza di dialogo, non avere un obiettivo, non riconoscere i valori dell’azienda, un carico di lavoro eccessivo o la mancanza di crescita: qualunque sia l’origine dell’insoddisfazione, va individuata subito per essere affrontata al meglio.
  • Alzare il tono
    L’entusiasmo genera entusiasmo, non dimentichiamolo mai! Dare il meglio di noi in tutto ciò che facciamo, dimostrare voglia di crescere e di sviluppare al massimo le proprie potenzialità e quelle dell’azienda, è un segnale fortissimo per noi stessi e per chi lavora accanto a noi.
  • Comunicare con i colleghi
    Parlare, confrontarsi, creare un positivo dialogo con chi lavora assieme a noi è fondamentale. Cerchiamo di organizzare costanti momenti di confronto, anche con chi non fa parte del nostro team o del nostro reparto: è importante che tutte le persone siano allineate!
  • Affrontare con coraggio le situazioni che ci rallentano
    I problemi non vanno nascosti o evitati, vanno invece affrontati con forza, senza dimenticare che non siamo soli a farlo, ma al nostro fianco c’è sempre una squadra che lavora per il bene di tutti.
  • Creare progetti nuovi con team misti
    Focalizzarsi su nuovi obiettivi e nuove visioni future è essenziale per lavorare in modo produttivo, efficace e sicuramente più soddisfacente. Creare nuovi progetti, coinvolgendo persone di team diversi, significa anche dar vita a strategie di sviluppo e crescita capaci di farci sentire parte attiva dell’azienda, stimolati a dare il meglio per raggiungere l’obiettivo.

Sappiamo che il lavoro, oggi, è una componente fondamentale della nostra vita, qualunque sia il ruolo che ricopriamo all’interno dell’azienda.
Aiutarti a farlo al meglio, con piena soddisfazione, è uno dei nostri più grandi obiettivi.

Scopri qui come entriamo nel cuore delle aziende per farle crescere, con persone allineate, attive, pienamente valorizzate, al massimo delle loro potenzialità!

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